L'acérola è una cugina delle ciliegie originaria delle Antille e delle foreste dell'America Latina, principalmente dell'Amazzonia. Cresce su un arbusto selvatico e appare rapidamente dopo la fioritura, che avviene circa 3 volte l'anno. La sua polpa succosa dal sapore acidulo è nota per la sua eccezionale quantità di vitamina C.
Dal punto di vista etimologico, il nome "acérola" proviene dallo spagnolo, che significa "ciliegia dell'acero", ed è stato dato dai conquistadores spagnoli che soprannominavano l'arbusto che la produceva "albero della salute". Era tradizionalmente utilizzata dagli Indiani contro la dissenteria e successivamente dai coloni contro lo scorbuto, una malattia mortale causata da una grave carenza di vitamina C, che colpiva in particolare i navigatori nei secoli XV e XVI.
Tuttavia, è solo nel XX secolo che l'acérola ha iniziato a essere oggetto di studi scientifici che hanno evidenziato le sue numerose qualità terapeutiche.
L'acérola è un concentrato di micronutrienti.
Nel 1997, uno studio ha dimostrato che l'acérola contiene da 1 a 2 grammi di vitamina C per 100 grammi di polpa, il che la rende una fonte naturale 15-30 volte superiore a un'arancia (Visentainer, 1997).
La vitamina C (acido ascorbico) è la più fragile tra tutte le vitamine ed è sensibile al calore, alla luce e all'ossidazione. Anche se non è sintetizzata dall'organismo umano, il suo apporto attraverso l'alimentazione è indispensabile per partecipare a centinaia di processi all'interno del corpo. La vitamina C contenuta nell'acérola ha un'elevata biodisponibilità grazie alla presenza di flavonoidi, rendendola un alimento ideale per combattere le infezioni virali e batteriche, prevenire la stanchezza e facilitare l'assimilazione del ferro da parte dell'organismo.
Tuttavia, la ricchezza dell'acérola non si ferma qui. La ciliegia delle Antille contiene anche altri antiossidanti che proteggono il corpo dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento:
- Beta-carotene: il precursore vegetale della vitamina A svolge un ruolo importante nella salute della vista, del sistema immunitario e contribuisce anche alla protezione della pelle e alla sua cicatrizzazione. È anche un vero e proprio nutriente protettivo contro il cancro.
- Polifenoli: noti per preservare la giovinezza della pelle, sono anche nutrienti cardio-protettori che combattono l'ossidazione del colesterolo e bilanciano il livello di zucchero nel sangue.
L'acérola è anche una ricca fonte di vitamine e oligoelementi indispensabili per il nostro equilibrio:
- Vitamine B1 (tiamina) e B6 (piridossina) coinvolte nella produzione di energia e nel corretto funzionamento del sistema nervoso.
- Ferro: trasporta e conserva l'ossigeno nel nostro organismo.
- Magnesio: partecipa al nostro equilibrio nervoso (memoria, concentrazione, resistenza allo stress).
- Fosforo e calcio: una coppia indispensabile per l'osificazione e la solidità dei nostri denti.
Un "superfruit" ricco di benefici
Le proprietà dell'acérola sono molteplici:
- Anti-fatigue e stimolante del sistema immunitario: questa piccola bacca è un rimedio naturale per tonificare l'organismo in caso di stress e stanchezza. Questo fenomeno si verifica soprattutto in inverno quando ci allontaniamo dalle frutta e verdura fresca (che contengono vitamina C) a favore di piatti ricchi con meno vegetali. La carenza di vitamina C può manifestarsi con stanchezza e una maggiore predisposizione alle malattie. Con la sua elevata concentrazione di vitamina C, l'acérola supporta il nostro sistema immunitario, un alleato importante nella lotta ai disturbi invernali come bronchiti e influenza.
- Antianemico: l'acérola è anche un superfrutto per combattere l'anemia, ovvero un basso tasso di emoglobina, una sostanza che trasporta l'ossigeno agli organi. Le donne ne sono le più colpite e i sintomi possono includere pallore e stanchezza. L'alto contenuto di vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro. Per massima efficacia, è meglio assumere l'acérola durante i pasti.
- Anti-infiammatorio: uno studio condotto nel 2003 (Wakabayashi, 2003) ha dimostrato la sua efficacia nel combattere l'infiammazione sulle cellule del sistema immunitario.
- Antipatogeno: questo superfrutto combatte funghi e virus. Uno studio condotto in Guatemala (Caceres, 1993) ha dimostrato l'efficacia antifungina dell'acérola, mentre nel 2004 uno studio giapponese (Motohashi, 2004) ha dimostrato i suoi effetti antibatterici sullo Staphylococcus epidermidis, un batterio resistente agli antibiotici.
- Antitumorale: non è un caso se la ciliegia delle Antille possiede proprietà antitumorali. L'alta concentrazione di vitamina C contenuta nell'acérola le conferisce proprietà antiossidanti, combattendo i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e della degenerazione cellulare.
Nel 2002, gli effetti dell'acérola sul cancro sono stati dimostrati (Nagamine, 2002): un estratto di acérola dosato a 700 mg/kg blocca la crescita delle cellule tumorali in un modello murino. Alcuni anni dopo, è stata osservata la sua azione tossica sulle cellule tumorali (Motohashi, 2004).
- Anti-colesterolo e anti-obesità: la ricchezza di antiossidanti dell'acérola la rende un alimento ideale per prevenire l'eccesso di colesterolo e l'obesità. Nel 2001, uno studio giapponese (Hwang, J, 2001) ha dimostrato gli effetti positivi dell'acérola sul colesterolo cattivo: combinata con estratti di soia e erba medica, questa bacca è in grado di bloccare l'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità. In altre parole, la sua ricchezza di antiossidanti protegge i nostri vasi sanguigni dal colesterolo cattivo (LDL).
Un altro studio ha dimostrato il potere protettivo dell'acérola contro gli effetti dell'obesità sulla salute. La sua ricchezza di antiossidanti protegge il nostro fegato e i reni da un'alta assunzione di zuccheri raffinati e grassi saturi (Leffa, 2013).
- Amica della pelle e delle ossa: l'alta concentrazione di vitamina C dell'acérola contribuisce alla produzione di collagene, una proteina essenziale per la formazione dei nostri tessuti (pelle, ossa, cartilagine). La sua ricchezza in calcio e fosforo favorisce anche la solidità delle ossa e dei denti.
Presso Parantaga, abbiamo associato l'acérola per i suoi benefici sulla pelle e sulle ossa e la sua ricchezza di antiossidanti con un collagene marino di alta qualità nel nostro Collagen Beauty Superpowder. L'associazione di questi due attivi consente un'elevata assimilazione del collagene da parte della pelle, che ne risulta rigenerata e protetta.
Come consumare questo prezioso frutto?
Il sapore acido dell'acérola rende difficile il consumo del frutto intero. Inoltre, la sua buccia è sottile e si strappa facilmente, il che non la rende adatta al trasporto a lungo termine. Per questo motivo, troverete l'acérola sotto forma di succo, polvere, compresse e capsule.
Per orientarvi verso un prodotto di qualità, assicuratevi che l'acérola sia di origine naturale (la sua vitamina C sarà molto meglio assimilata rispetto alla vitamina C sintetica) e pura.
Quanto al dosaggio, gli esperti consigliano di assumere tra 500 e 700 mg di acérola al giorno. Se si fa una cura, il che può essere particolarmente utile in inverno per prevenire la stanchezza e rafforzare il nostro sistema immunitario contro virus e batteri, si può assumere fino a 1000 mg al giorno in un adulto per un mese per ottenere risultati ottimali. Si può anche fare questa cura per 3 mesi, con pause e evitando una somministrazione continua: ad esempio, 3 settimane al mese o 5 giorni su 7.
La somministrazione di acérola deve tener conto di alcune precauzioni.
L'acérola non deve essere associata all'assunzione di antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti, estrogeni e flufenazina. È anche controindicata se si soffre di calcoli renali o gotta.
L'assunzione di dosi elevate può causare effetti collaterali gastrointestinali come diarrea, nausea o crampi allo stomaco. In caso di questi sintomi, ridurre il dosaggio e consultare un medico se persistono.
Attenzione a non consumarla in eccesso, poiché si metterebbero inutilmente sotto sforzo i reni.
L'acérola può svolgere un ruolo chiave nel vostro benessere grazie alla sua elevata concentrazione di vitamina C e alle molte biomolecole che le conferiscono una vasta gamma di benefici per la salute. Attualmente sono in corso ulteriori studi su questo frutto che potrebbero rivelare ulteriori vantaggi.
